In carcere sono finiti Pietro Finocchiaro 42 anni, Alessandro Artusa 58 anni, Amine Harrada 41 anni, Roberto Ciarelli 26 anni, Giuseppino Pes 60 anni, Adriano Sarrubbi 27 anni. Agli arresti domiciliari: Gianluca Pezzano 39 anni, Cristina Giudici 30 anni. Un altro indagato è stato individuato e raggiunto da mandato di arresto europeo emesso dal GIP del tribunale di Latina.
Lunghi servizi di osservazione, attività info investigativa, attività di intercettazione e vari riscontri sul campo hanno permesso ai militari di appurare due distinte spedizioni punitive, connotate da particolare violenza, poste in essere dai gruppi criminali nei confronti di un comune acquirente di narcotico, aggredito per non aver corrisposto quanto dovuto per diversi quantitativi di droga, da lui acquistati in conto vendita.
In un’occasione in particolare, la vittima era stata bloccata mentre si trovava a bordo della propria vettura e obbligata a recarsi in una zona di campagna dove è stata presa a calci e pugni e a promettere agli aggressori che avrebbe consegnato un 1 kg di hashish ogni settimana, per un valore di 9.000 euro.
In una seconda circostanza, lo stesso soggetto era stato colpito con calci e pugni mentre si trovava nei pressi di un distributore di benzina e gli aggressori, dopo avergli sottratto il telefono cellulare per impedirgli di chiedere aiuto, hanno danneggiato l’autovettura utilizzando un bastone sfollagente.
Le indagini hanno consentito di accertare anche l’esistenza di una vera e propria attività continuativa di spaccio nel territorio della provincia di Latina. Le accuse a carico degli arrestati sono di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e traffico di sostanze stupefacenti.