Siciliano di nascita, romano di adozione, aveva scelto di vivere ad Ardea per stare vicino ai figli e ai nipoti. Dall’attivismo con il Movimento cinque stelle, nel 2017 c’è stata la candidatura a sindaco e la vittoria alle elezioni. Una consiliatura iniziata con la dichiarazione di dissesto e proseguita con il lavoro per avviare alla risoluzione problematiche ormai nel dna di Ardea. Nell’ultimo anno di lavoro in Comune sono comparsi i primi segnali della malattia che lo ha costretto a stare lontano dall’ufficio dallo scorso aprile e fino alla fine del mandato. Il suo compito, però, l’ha sempre svolto: presente nelle giunte, firmava digitalmente tutti gli atti e interagiva quotidianamente con gli uffici via telefono.
Purtroppo la neoplasia che lo affliggeva lo ha costretto a letto negli ultimi otto mesi. Fino a ieri sera, quando il suo cuore ha smesso di battere. I funerali si terranno martedì 22 novembre alle ore 10 presso la chiesa di San Lorenzo Martire a Tor San Lorenzo.
Da parte della redazione de Il Caffè le più sentite condoglianze alla famiglia.