È stata ridotta in Appello la pena per un 27enne di Latina accusato di aver picchiato la fidanzata tra febbraio e aprile del 2019. Secondo quanto ricostruito, Omar S. avrebbe continuato a vessare la compagna nonostante la misura del divieto di avvicinamento, tanto che in un episodio l’avrebbe colpita con uno schiaffo che le avrebbe provocato alcune ferite alla guancia e allo zigomo. Secondo l’accusa le botte erano finalizzate ad ottenere un vantaggio personale: il 27enne infatti in un’occasione avrebbe strattonato la fidanzata per rubargli il cellulare che aveva in tasca e 20 euro. Omar S., difeso dall’avvocato Giovanni Codastefano, è stato assolto per la rapina del cellulare e in secondo grado la condanna è stata ridotta a due anni, rispetto ai quattro anni e sei mesi della sentenza di primo grado.
14/07/2020