La giunta Coletta è finita nel rapporto del procuratore regionale della Corte dei Conti, Andrea Lupi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Elencando le principali indagini per danno erariale in corso, il magistrato ha infatti segnalato gli inviti a dedurre inviati al sindaco Damiano Coletta e a sedici assessori e dirigenti comunali, compresi diversi ex, ipotizzando uno sperpero di 850mila euro per il mancato utilizzo del “Parco attrezzato Vasco de Gama”, realizzato dal Comune di Latina alla Marina di Latina e l’indebita acquisizione di fondi Piani operativi regionali-Fondo europeo di sviluppo regionale, pari a complessivi 701.174,83 euro, “sottraendoli all’attuazione delle politiche e dei prefissati obiettivi di rivitalizzazione economica, sociale e ambientale di territori con rilevanti problematiche sociali, occupazionali e di sviluppo, nonché dal mancato utilizzo del parco, dall’impossibilità di fruirne in futuro, visto lo stato di degrado causato dalla mancata gestione, dall’omessa manutenzione e da atti vandalici per un totale di 148.918,92 euro, pari all’importo dei lavori di manutenzione straordinaria degli interventi del Servizio lavori pubblici “Plus Marina di Latina” e al ripristino delle opere oggetto di furto e danneggiamento”. Una vicenda emersa in parte alla fine del 2019, quando la Regione si è ripresa 669mila euro erogati al per la realizzazione del parco attrezzato Vasco de Gama, 32.000 metri quadrati tra l’omonimo parcheggio e il lungomare, composto da due aree, una dedicata ad attività sportive, con campetti di calcetto e chiosco bar, e l’altra ad attività ludiche, con parco giochi, fontana e chiosco bar, collegate tra loro da un ponticello sul canale Colmata. In base al Plus, l’ente di piazza del Popolo avrebbe dovuto vigilare dal 2016 su quella struttura, ma nel 2017 è stata devastata dai vandali e lasciata in stato di sostanziale abbandono fino all’intervento della Procura contabile.
31/03/2020