In questa settimana sono stati eseguiti 35 controlli ad attività commerciali, dai quali è scaturito l’accertamento di 2 violazioni a carico di 2 medie strutture di vendita non alimentare, per il mancato rispetto del divieto di apertura nella giornata prefestiva. Mentre sono state 660 le persone “controllate” per la verifica di regolarità delle autocertificazioni, dai controlli sono scaturite 12 violazioni, rispettivamente 11 a carico di persone a bordo di autoveicoli ed 1 a carico di un pedone, un runner che da Aprilia correndo era arrivato a Velletri alla luce del decreto entrato in vigore il 26 marzo.
Il mancato rispetto delle misure di contenimento individuate con i provvedimenti adottati, è punito con la sanzione penale amministrativa del pagamento di una somma da € 400 a € 3.000. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino ad un terzo. Qualora si tratti di attività commerciali, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. Le persone in quarantena domiciliare e positivi al covid19 che violano le prescrizioni dell’autorità sanitaria rischiano pesanti denunce penali e anche l’arresto per il grave reato di contagio di epidemia.
27/03/2020