Ospiti di eccezione della mattinata sono stati il presidente del parlamento europeo David Sassoli e Samuel Kennedy Shriver, nipote di Eunice Kennedy. Presenti anche il Sindaco Damiano Coletta ed il il vicepresidente di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti. Il monumento vuole sensibilizzare all’integrazione, alla libertà e alla democrazia, ricordando che tutti i cittadini sono uguali e con gli stessi diritti.
“Sono emozionato e orgoglioso di essere latinense – ha commentato Giovanni Di Pietro – oggi che abbiamo potuto dedicare il più grande monumento al mondo per atleti speciali nel decennale della morte di Eunice Kennedy Shriver. Abbiamo scelto la famiglia Kennedy perché è sempre stata un esempio di inclusione e versato il sangue per le proprie idee. Eunice, in questo, ha dedicato la propria esistenza ai principi di inclusione e solidarietà. Sono orgoglioso che, grazie a questo monumento, Latina potrà essere considerata “ombelico del mondo”. Mi appello ora ai cittadini, invitandoli a recuperare questo spirito partecipativo”.