Ieri, in Prefettura, si è riunito il tavolo permanente sull’emergenza idrica per discutere dei lavori in corso e per monitorare il piano di lavoro per la messa in sicurezza del sistema idrico. Hanno partecipato i rappresentanti di Acqualatina, dell’Ato 4, della Regione Lazio e i Sindaci del sud pontino e dei Monti Lepini. «La scarsità delle piogge – ha fatto sapere Acqualatina, come si legge nella nota stampa inviata dalla Prefettura di Latina – fa prevedere un trend in calo delle disponibilità delle sorgenti che potrebbe creare criticità nell’area del sud pontino tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, come evidenziato da uno studio condotto con l’università La Sapienza di Roma. A fronte di questa eventualità verrà valutata l’opportunità di immettere in rete l’acqua attualmente emunta dal campo pozzi 25 Ponti». I Sindaci di Formia, Roccagorga e Roccasecca dei Volsci hanno puntato l’attenzione sul risanamento delle reti, esortando il gestore a concentrare gli sforzi su questo progetto, l’unico a loro avviso in grado di garantire stabilità del sistema sul lungo periodo. Il problema più grave continua ad essere, infatti, l’enorme dispersione di acqua potabile. Un guaio che si è addirittura aggravato: nel 2018 le perdite idriche non solo non sono scese, ma sono aumentate, passando dal 70% al 72%. Record assoluto per Acqualatina che nel 2002 ha preso in mano le reti dei 38 Comuni al grido di “efficienza, efficacia, economicità”. Il Rapporto informativo 2018 spiega che hanno immesso negli acquedotti 134 milioni e mezzo di metri cubi di acqua potabile. Quasi 10 milioni in più rispetto al primo anno della sua effettiva operatività. Il volume più grande mai registrato da Acqualatina. Ben 534 litri a testa per ognuno dei 690mila abitanti del territorio servito. Ma ai rubinetti ne risultano arrivati, mediamente, solo 193,5 pro capite. Meno dei 320 litri al giorno previsti dalla normativa regionale del Lazio (Piano regolatore generale degli acquedotti del Lazio). Uno sforzo immane per riuscire a consegnare nemmeno un terzo dell’intero fiume prelevato, depurato e pompato in rete.
19/09/2019