Il coordinatore romano del Blocco studentesco, il movimento studentesco di estrema destra CasaPound. Ma anche un giovane ragazzo sotto processo per aver partecipato al pestaggio di un sedicenne a piazza Cavour, nell’ottobre del 2016. Indagini lampo, quelle che hanno consentito a Digos e Carabinieri di arrivare a dare un nome ad una parte del branco che, la notte di sabato, ha aggredito 4 giovani colpevoli di indossare la t-shirt del Cinema America. «E’ antifascista, toglietevela», hanno urlato. Un’azione da parte di chi ha già un curriculum costellato di precedenti penali ma anche di partecipazioni a manifestazioni della destra estrema. Hanno dai 20 ai 38 anni e vivono nella zona di Casalotti. Ieri pomeriggio, polizia e carabinieri hanno bussato alle porte delle loro abitazioni, sottoponendole a perquisizioni, d’intesa con il pm, Eugenio Albamonte. Determinante il contributo dei ragazzi feriti: da subito hanno fornito dettagli fondamentali per rintracciare gli aggressori. Dai tatuaggi (un numero 4 in caratteri romani), fino al taglio di capelli e ai tratti salienti del volto. Zero reticenze, da parte di David Habib e Valerio Colantoni: il primo ferito da una testata al naso, il secondo da una bottigliata al sopracciglio.
19/06/2019