Il quarto piano
La maggior parte delle famiglie che hanno trasformato un piano destinato a servizi, in tanti piccoli appartamenti, hanno fatto domanda di un altro alloggio. Quarantasette di loro hanno visto riconoscersi questo diritto. Meno della metà. Il tema quindi è riuscire a liberarli tutti contenendo al massimo la conflittualità sociale. Un obiettivo su cui si sono messe al lavoro le istituzioni e le associazioni locali.
La visita di Zingaretti
La buona notizia, per il Serpentone, è che i primi trasferimenti sono già avvenuti. Senza creare alcun problema. E lunedì 21 gennaio, al Mitreo di Corviale è prevista anche la visita di Nicola Zingaretti. Il passaggio del presidente della Regione Lazio, atteso nel primo pomeriggio, è stata salutata con soddisfazione dalle realtà di zona.
L’operazione di concertazione
“Iniziano i lavori – hanno annunciato Corviale Domani ed il Coordinamento Periferie di Roma – la nave dei folli, contro tutte le previsioni, molla l’ancora e prende il largo per il futuro”. Fuori dalla metafora, il presidente di Corviale Domani ha spiegato che “la riqualificazione è un processo a cui stiamo lavorando da anni e che continueremo a costruire insieme ai cittadini attivi”.
Corviale tra passato e futuro
La condizione essenziale è liberare quindi il quarto piano. Era lì che l’architetto Fiorentino, nel progetto originario, destinava i servizi di interesse comune. Mai realizzati perchè quegli spazi si sono trasformati rapidamente in tanti appartamenti. Da lì l’obiettivo di recuperare quei locali ad una funzione pubblica. Cosa che segnerebbe un primo passo verso la sistemazione del Serpentone oggetto di un complesso ed intricante progetto di riqualificazione curato dall’archietto Laura Peretti.