Dal 21 marzo non è più possibile aprire nuovi insediamenti e attività commerciali nel territorio di Ardea ricadente nei 706 ettari delle Salzare, a meno che non ne venga comprovata la regolarità dei requisiti urbanistici e dei titoli di proprietà. È la decisione presa dalla Giunta di Mario Savarese, che ha approvato una delibera che di fatto pone uno stop alla proliferazione di immobili e locali commerciali in un’area il cui status urbanistico non è ancora del tutto chiaro. L’obiettivo è “evitare illegittimi insediamenti” finché la situazione tra Agenzia del Demanio e Comune di Ardea non verrà dipanata definitivamente. Nel febbraio 2017, infatti, il Demanio aveva trasferito al Comune la proprietà piena degli immobili ricadenti nei 706 ettari salvo poi, nel dicembre dello stesso anno, evidenziare la formazione di “nuove particelle” in seguito a variazioni e soppressioni intervenute nel tempo. Una situazione che ha generato ulteriore confusione a cui, in vista di approfondimenti da parte degli uffici comunali e della Giunta, si sta cercando di mettere un punto per ripartire da zero.
28/03/2018