Tra loro c’è quello di Franco, che ha segnalato alcuni problemi in largo del Popolo, all’inizio del Corso principale di Grottaferrata: «Marciapiede lato destro, corrispondenza albero pino marittimo ivi esistente, le cui radici hanno sollevato sia il pavimento stradale che marciapiede con il ciglio stradale sollevato di circa 15 centimetri. Risulta essere molto pericoloso, soprattutto per i pedoni – scrive il criptense -. Una signora mi ha comunicato che è la seconda volta che cade in quel punto. La pericolosità è stata segnalata più volte alla ex amministrazione comunale, ma il problema non è stato risolto, si aggrava sempre più». Per un marciapiede che c’è, ma avrebbe bisogno di una sistemata, ne corrisponde un altro che non c’è, anche se dovrebbe. Come in via Romana Vecchia a Ciampino: «Una strada – commenta Nicola – ad alto scorrimento, senza rallentatori, con portoni e cancelli di abitazioni a filo strada, pali della luce impiantati nella sede stradale. Non ci sono marciapiedi. Gli specchi angolari sono sempre meno. La vegetazione sporgente sulla carreggiata rende ancora più disagiato il transito ai pedoni. Le macchine sfrecciano facendo il pelo ai passanti». Difficoltà simili anche in via Campofattore a Marino, dove la segnalazione facebookiana è stata addirittura doppia. Da Biagio e da Maria Clara, che spiega: «Abbiamo inviato la segnalazione al Comune; dieci giorni dopo l’unico risultato è stato che hanno tagliato le fronde al palo! La sera, strada buia, pericolosa (ma anche di giorno) le auto a volte passano in velocità».
Strade rischiose, secondo Claudia, anche tra in frazione: «Da viale Primo Maggio alla scuola materna ed elementare in via delle Molette rischiamo ogni mattina e capita cosi che per pochi metri si preferisca prendere la macchina», scrive laconica la giovane cittadina. Chiaramente non tutto è da buttare. Ad esempio sulla Nettunense – strada regionale che non ha mai brillato sul fronte sicurezza dei pedoni – dal 2 settembre sono iniziati i lavori finalizzati alla realizzazione dei marciapiedi del tessuto urbano in zona Castelluccia nel Comune di Marino. Ad essere interessato dall’opera di riqualificazione sostenuta economicamente da finanziamenti regionali, è il tratto riservato al transito dei pedoni dal km 2,020 al km. 3,200, per il quale è prevista l’estensione dell’impianto di pubblica illuminazione così come del sistema destinato alla raccolta di acque piovane. Gli interventi infrastrutturali sono stati accolti con soddisfazione dal presidente del consiglio comunale di Marino, Stefano Cecchi.