L’Amministrazione comunale ha quindi di fatto dato il via libera alla realizzazione di un complesso edilizio in via Vecchia di Napoli, a poca distanza dal centro cittadino. Ma in cambio di varie opere pubbliche che faranno da contraltare alle esigenze privatistiche del promotore dell’iniziativa edilizia.
Il progetto, originariamente elaborato nel 2019 dalla precedente giunta, giunge quindi a compimento dopo cinque anni di iter burocratico. Il via libera è di pochi giorni fa.
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Il nuovo quartiere, che si inserirà nel tessuto agricolo e poco urbanizzato preesistente, risponde all’esigenza di ampliare l’offerta abitativa, porterà con sé anche importanti benefici per la collettività, almeno questo è quanto sostiene l’Amministrazione comunale.
Opere a favore della comunità che il Comune pretende
In cambio del permesso di costruire, difatti, il Comune ha infatti richiesto al costruttore privato la realizzazione di diverse opere pubbliche che verranno realizzate a favore della comunità ed a scomputo, vale a dire a spese del proponente.
Tra queste, la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici, spazi adibiti a istruzione e interesse comune, aree verdi attrezzate e una fermata del scuolabus completa di marciapiede, pensilina e nuovi punti luce.
Il costo complessivo di queste opere ammonta a circa 100.000 euro e sarà interamente a carico del costruttore. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di creare un quartiere non solo bello e funzionale. Ma anche ben integrato nel contesto cittadino, con servizi e infrastrutture in grado di soddisfare le esigenze dei residenti.
L’elenco completo delle opere pubbliche
L’elenco completo delle opere che verranno realizzate a servizio della comunità, così si legge nei documenti comunali. “Realizzazione a cura e spese del soggetto attuatore parcheggi pubblici. Spazi istruzione e interesse comune. Verde Pubblico. Fermata scuolabus dotata di marciapiede. Pensilina a protezione dei pedoni e nuovi sbracci di illuminazione su lampioni pubblici esistenti”.
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