Si mobilitano i genitori degli alunni della materna di Cocciano per la situazione in cui versa la struttura e, per dare più forza alla dirigente scolastica, hanno attivato una raccolta di firme con l’obiettivo di sensibilizzare il sindaco, gli assessori competenti a dare soluzione con tempestività alle problematiche, a partire dalla mancanza della linea telefonica, fuori uso da oltre due mesi, «quando – sottolinea un genitore – le urgenze sono all’ordine del giorno e le insegnanti per comunicare un’emergenza a un genitore sono costrette ad usare il cellulare (tra l’altro vietato dal regolamento) e per avere copertura devono uscire dall’edificio, aspettando, inoltre, che a prendersi cura dei piccoli sia disponibile la bidella». Ma non è solo questo l’unico problema. «Infatti – spiegano sempre i genitori – ci sono macchie di umidità nelle aule, intonaci che si scrostano e, in alcuni punti, quando piove dal soffitto gocciola. Se non si fanno interventi di manutenzione al più presto- obiettano -, fra qualche anno questa scuola, purtroppo, sarà inagibile e destinata ad andare in rovina». «Quanto si sta verificando all’interno della scuola materna di Cocciano è inammissibile – tuona Mirko Fiasco, consigliere comunale di Forza Italia, dopo un sopralluogo effettuato qualche giorno fa -. Sulla manutenzione della struttura l’amministrazione comunale deve prontamente intervenire -. Muffe all’interno delle aule e dei bagni, bacinelle nei corridoi per via dell’acqua che cade dal soffitto, linea telefonica inesistente, ormai off da oltre due mesi. Di fronte a questo stato di incuria- conclude Fiasco – ci si concentra sulle primarie del centrosinistra, senza che ci si occupi dei problemi reali. In primis ci attiveremo immediatamente, facendo anche pressione sul gestore telefonico, affinché venga ripristinata la linea . Non è possibile che le insegnanti e i bambini rimangano ancora isolati». Anche nel plesso di Villa Sciarra la situazione non è rosea e sono circa un’ottantina i bambini trasferiti nel locale mensa della scuola a causa di alcune crepe comparse sulle tramezzature dei locali, che aveva creato un certo allarmismo tra i genitori. Da Palazzo Marconi l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Neroni assicura che «lo stato attuale dell’edificio non rivela situazioni di rischio per l’incolumità dei bambini», spiegando in una lettera inviata al dirigente scolastico che la situazione evidenziata nel piano seminterrato da ristrutturare è stata costantemente monitorata dall’Ufficio Tecnico e risulta determinata da assestamenti al vespaio sotto la pavimentazione. «Ripetuti accertamenti – sottolinea sempre l’assessore Neroni – hanno escluso presenza di cavità o vuoti e confermato il permanere dell’integrità delle strutture portanti, pur evidenziando lesioni alle tramezzature poste sopra il piano pavimento in assestamento. I competenti uffici – aggiunge sempre Neroni – hanno in corso le procedure di affidamento. Si prevede l’avvio dei lavori entro la primavera e la loro conclusione nell’arco di due mesi». Dunque, è intenzione dell’amministrazione comunale procedere all’intervento di manutenzione straordinaria (tra l’altro già previsto nel bilancio 2013), a completamento dei lavori in parte effettuati su una metà del piano seminterrato e, anziché effettuare interventi “tampone” durante le vacanze natalizie, si è preferito spostare le tre classi al piano superiore, rimandando a giugno l’intervento strutturale. Certo è, che a subirne i disagi, al momento, sono gli alunni e loro insegnanti. Nulla di nuovo sotto il sole.
CIAMPINO: SLITTA L’APERTURA DEL PARCHEGGIO VICINO AL VOLTERRA
In via dell’Acqua Acetosa, nota strada di Ciampino, succede che la mattina intorno alle 8 e a pranzo allo scoccar delle 13 una marea di macchina inondi gli ingressi di due scuole, il liceo scientifico Volterra e la materna Sabin. Succede anche che l’onda di autovetture si metta in doppia fila perché spazio di parcheggio non ve ne è, e il piccolo spazio tra i due plessi è insufficiente ad accogliere le vetture in sosta. Parte della matassa potrebbe essere sbrogliata con l’apertura di una area adiacente al Liceo. Apertura annunciata per lo scorso 8 gennaio, ma rimasta ancora slogan. Quando verranno sciolti i lucchetti e divaricati i cancelli? Tra i tanti se lo chiede pure l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Testa, che prima di uscire dalla maggioranza di governo, si impegnò in prima persona per la concretizzazione dell’importante posteggio auto. «Da amministratore, diverse volte richiesi alla proprietaria dell’area, il nulla osta per far aprire e rendere fruibile il parcheggio dietro il liceo Volterra – racconta l’esponente socialista, che poi continua -. Esortato da alcuni genitori, contattai l’ufficio legale e tecnico della società – a quei tempi ero ancora assessore-. Gentilmente, dopo un po’ di tempo, esattamente il giorno 14 ottobre 2013, arrivò il famoso nulla osta firmato. Ne fui felice, anche se il primo di ottobre avevo rassegnato le mie dimissioni da assessore. Ora da quanto stabilito in convenzione con una ditta costruttrice bisogna solo fare il collaudo ed aprire l’area». Sulla questione il consigliere comunale socialista Paolo De Pace nel mese di novembre presentò una mozione in Consiglio comunale: «Al documento l’amministrazione comunale rispose per voce del sindaco facente funzioni di Ciampino – evidenzia ancora Testa – che il parcheggio sarebbe stato aperto l’otto di gennaio del 2014 e la mozione approvata dal consiglio comunale». Apertura al momento non avvenuta. L’ex assessore quindi incalza: «La domanda è: perché il parcheggio in questione è ancora chiuso? Perché non si mette in sicurezza la strada? Perché si vanificano gli sforzi compiuti da altri? Lo chiedo perché sono molti i cittadini che mi chiedono notizie e sono stanco di dover rispondere per negligenza altrui». Questa la posizione di Testa, ancora nessuna nota ufficiale da parte dell’amministrazione comunale. La speranza è che il parcheggio auto possa aprire quanto prima, in compenso all’ingresso dell’area è presente una bella “discarichetta” di immondizia, lasciata da qualche bontempone che evidentemente non ama la raccolta differenziata sulla quale il Comune di Ciampino si sta alacremente impegnando.