Cimiteri tra degrado, bellezze ornamentali e progetti non ancora realizzati. È davvero un periodo denso di notizie sul fronte campisanti. Nella struttura comunale di Ciampino, è scoppiata la bagarre tra internauti, che si sono virtualmente azzuffati sull’opportunità di far entrar o meno i cani nella necropoli. Da una parte i difensori dei quattro zampe, dall’altra coloro che esigono il rispetto delle direttive. Come confermato dalla Polizia locale di Ciampino, i cani non possono accedere all’interno del cimitero: a deciderlo sono il regolamento cimiteriale del gennaio 2002 (“È vietato introdurvi animale di ogni genere salvo casi espressamente autorizzati”, come nel caso dei non vedenti, protezione civile o vigili del fuoco), e quello a tutela e rispetto degli animali: “Ai cani accompagnati dal proprietario è consentito l’accesso al Municipio ed a tutte le strutture comunali, ad eccezione di quelle dove sia espressamente vietato mediante apposita segnaletica”. Belle iniziative giungono dal cimitero monumentale di Velletri, dove da tempo la Pro Loco organizza passeggiate culturali. Il camposanto veliterno, infatti, inaugurato alla fine dell’800, presenta un ricco patrimonio storico, artistico e architettonico: «Appartiene a pieno titolo alla storia della città, e ne spiega, attraverso le tombe delle principali famiglie, ma anche nelle dimore funebri più umili – scrive la proloco Velletri – le trasformazioni economiche e sociali». Brutte novelle invece da Marino, dove il camposanto è stato protagonista di furti: malviventi si sono intrufolati portando via un mezzo adibito al trasporto delle salme. A riprendere la scena le telecamere di videosorveglianza, i cui filmati sono attualmente al vaglio degli inquirenti. Nessuna novità ufficiale, inoltre, su quello che dovrebbe essere il secondo cimitero di Marino in località Mazzamagna a Frattocchie. Ad oggi oltre ad una procedura di gara ultramilionaria e un iter amministrativo lentissimo non c’è altro. News giungono dal Comune di Albano. L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici – Avcp – ha trasmesso il parere che accoglie le istanze presentate da Palazzo Savelli in merito alla costruzione del nuovo camposanto “riconoscendo la dubbia legittimità delle procedure amministrative e del contratto sottoscritto dalla precedente Amministrazione comunale”. Per la troupe di Marini i ritardi che si erano generati erano dunque giustificati: «Il fatto che l’Avcp, autorità massima in materia, riconosca le nostre ragioni significa che il percorso scelto dall’Amministrazione Marini era quello giusto». Ora la giunta dovrà stabilire le prossime iniziative da intraprendere.
29/01/2014