A favore della Giunta hanno votato Massimo Cecchetti, Stefano Cecchi, Giordano Cherri, Laura De Santis, Pamela Ermo, Cinzia Franchitti, Enzo Manzi, Franco Marcaurelio, Raul Marchetti, Remo Pisani, Emiliano Pagliarini, Alessandra Pappadia, Mario Tisei ed Ervin Toccaceli.
Contro hanno invece vota i 9 Consiglieri Sergio Ambrogiani, Marco Cacciatore, Emanuele Ciamberlano, Carlo Colizza, Eleonora Di Giulio, Enrico Iozzi Serena Santurelli, Anna Paterna e Adolfo Tammaro.
Assente Fabio Silvagni, ristretto agli arresti domiciliari. La seduta si è conclusa dopo la mezzanotte, tra forti tensioni, in un’aula consiliare gremita di cittadini, molti dei quali inviperiti contro la classe politico-amministrativa al potere nella città. A più riprese si è rischiata la zuffa tra cittadini e alcuni politici. Membri di Argine Divino Amore e dell’Assemblea Contro la Cementificazione, le associazioni che invocano lo stop dell’operazione edilizia “Marino2”, hanno pacificamente esposto cartelli, striscioni e bandiere inneggianti alla legalità e trasparenza e contro la cementificazione del territorio. I materiali di espressione civica sono stati immediatamente sequestrati dai poliziotti.
Alla base della fiducia votata ieri sera ci sarebbe, secondo alcuni bene informati, la grossa operazione edilizia denominata “Marino2”, fortissimamente voluta da Adriano Palozzi. A garantire il proseguimento dell’attuale maggioranza e dell’attuale giunta orfana del sindaco Silvagni, sono infatti i Consiglieri fedelissimi di Palozzi, che quando era sindaco diede la stura anche a questo enorme progetto urbanistico in zone pressoché intatte dell’Agro romano, tra Mugilla e Divino Amore. Un’iniziativa che appare dunque proseguire come un caterpillar. Di fronte ad essa, però, molti cittadini continuano ad opporsi. A Marino l’aria è pesante, tanto da far mantenere alta la guardia alle forze dell’ordine con l’impiego anche di agenti in borghese.