Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa del Comune di Marino (RM), la seguente nota in riferimento ad un articolo pubblicato ieri mattina, 6 maggio 2015, su www.ilcaffe.tv *** A nome dell’Amministrazione comunale di Marino inviamo la seguente nota, di cui gentilmente chiediamo la pubblicazione integrale, in ossequio alla corretta informazione, purtroppo, venuta completamente meno in seguito alla pubblicazione dell’articolo “Marino, fiducia alla giunta Palozzi bis. Si punta al cemento di Marino2” uscito sull’edizione on line de “Il Caffè” in data 5 Maggio 2015 alle ore 10,56. L’articolo, firmato da Francesco Buda (in realtà l’articolo è firmato La redazione, ndr), già autore di pezzi dello stesso tono nei giorni scorsi, si fonda su teoremi in alcun modo riconducibili né al Consiglio comunale straordinario di cui l’articolo è oggetto, né all’inchiesta giudiziaria in corso. Nello scritto che vorrebbe essere di cronaca politica si citano peraltro nomi di persone che – sempre a giudizio di Buda (che non ha firmato l’articolo in questione, ndr) – sarebbero oggetto di indagini ma che a tutt’oggi non risultano neppure indagate. Buda scrive quindi che “è stata così approvata la mozione di ‘fiducia al programma’, come recita l’ordine del giorno, che consente di restare in sella agli assessori ora guidati dal vicesindaco Fabrizio De Santis…”. Era evidente a tutti i numerosi presenti, eccezion fatta per la firma de “Il Caffè”, che non era l’approvazione della mozione di fiducia della maggioranza – atto meramente politico – a consentire alla giunta di restare in carica, giacché, la permanenza in carica dell’Amministrazione della Coalizione dei Moderati a Palazzo Colonna, era stato stabilito dal Prefetto di Roma che, nella sua comunicazione del 10 aprile scorso, appellandosi, per la sospensione del sindaco Silvagni, alla cosiddetta Legge Severino ma prima ancora al TUEL (Testo Unico Enti Locali) per quel che concerne la reggenza del vicesindaco, ha confermato i pieni poteri alla giunta e al Consiglio comunale, formalmente senza la necessità di ulteriori atti che pure, legittimamente, i consiglieri comunali hanno voluto sottoscrivere con un passaggio in Consiglio per dare maggiore forza all’azione di governo conseguente, assolutamente in coerenza con il mandato che gli elettori hanno dato al sindaco Fabio Silvagni e alla sua maggioranza tuttora salda. Tutto il resto dell’articolo è da considerarsi dunque totalmente privo di fondamento, ivi compreso l’orario di conclusione del Consiglio comunale, terminato verso le 20,30 e non “oltre la mezzanotte” come si legge. Confidando nella pubblicazione da parte Vostra della presente nota, porgiamo i più cordiali saluti. *L’Ufficio Stampa* Marino, 6 Maggio 2015
06/05/2015