Si è sparato un colpo alla testa mentre era seduto dietro la scrivania, nella sua azienda di impianti elettrici situata a Lariano, ai Castelli Romani. A tentare di togliersi la vita Claudio Di Vincenzo, 43 anni, per paura di dover licenziare otto dipendenti. Ora è ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma e lotta tra la vita e la morte.
I problemi economici che stava attraversando erano noti: sembra che alcuni clienti non avessero più pagato Di Vincenzo che, di conseguenza, non aveva potuto pagare gli ultimi stipendi ai dipendenti. Su facebook, il giorno prima di quello che agli inquirenti sembra un tentato suicidio, la frase: «Un giorno sarò il rimpianto di chi non mi ha capito».
I problemi economici che stava attraversando erano noti: sembra che alcuni clienti non avessero più pagato Di Vincenzo che, di conseguenza, non aveva potuto pagare gli ultimi stipendi ai dipendenti. Su facebook, il giorno prima di quello che agli inquirenti sembra un tentato suicidio, la frase: «Un giorno sarò il rimpianto di chi non mi ha capito».
21/06/2015