Il primo settembre compie un anno di vita la tanto chiacchierata Ztl di Latina. A volerla l’ormai ex Sindaco Giovanni Di Giorgi che, un anno fa, aveva radunato i suoi cittadini in piazza del Popolo per annunciare tutti i cambiamenti che avrebbero investito la città. Erano in molti ad immaginare il centro di Latina come una delle meravigliose città europee chiuse al traffico, dove si circola solo sulle biciclette o a piedi. Ma non tutto è andato liscio come l’olio e la caduta del Sindaco lascia senza risposta alcune domande, soprattutto in merito alla tempistica degli interventi già nero su bianco.
TEMPI NON RISPETTATI
La costosa pavimentazione tanto contestata ma alla fine approvata, i varchi elettronici con pass per residenti e per gli addetti ai lavori, il parcheggio multipiano in via Pio VI: quando vedranno la luce? Secondo le promesse, la Ztl avrebbe già dovuto vedere la realizzazione almeno della pavimentazione e dei varchi. Per quest’ultimi, di pensi, era stata data come data di inizio lavori febbraio 2015, per non creare troppo disturbo ai commercianti nelle vacanze di Natale. Poi, più niente è stato comunicato. Sorte più fortunata ha avuto l’anello ciclabile nel centro storico, molto desiderato dalla crescente porzione della popolazione amante del mezzo a due ruote. L’inaugurazione prevista entro giugno non c’è stata, ma i lavori possono dirsi ultimati.
LA PRIMA ESTATE DELLA ZTL
Un’altra promessa non mantenuta riguarda il calendario degli eventi. Nelle vacanze di Natale il flop più totale: il centro cittadino chiuso al traffico è stato dimenticato dalle istituzioni, che non hanno organizzato nessun evento ed hanno persino cancellato l’arrivo della Befana dalla Torre Comunale, tradizione storica in città. A mettere su qualche stand ci ha pensato un’associazione della Protezione Civile, chiedendo il permesso per occupare la carreggiata all’interno della Ztl. Non erano questi i patti: era stato assicurato ai commercianti che non sarebbero stati lasciati soli. Sul sito del Comune, infatti, ci sarebbe dovuto essere un calendario sempre aggiornato degli eventi, ora sparito. Si spera, dunque, che la prima estate della Ztl sia un po’ meglio delle vancanze di Natale. Sarebbe un peccato perdere tutte quelle persone che ogni volta che viene organizzato un evento (come il recente Mercato Europeo, ad esempio) prendono soddisfatte d’assalto le vie del centro.