Tre dei quattro imputati, arrestati per aver aggredito l’ispettore Antonio De Vincentis il primo gennaio 2013 a Marino, hanno risposto alle domande del pm Giuseppe Taglialatela. I tre sono in carcere da 13 mesi. Gli avvocati della parte civile Tommaso Politi e Gabriele Vescio riferiscono al Messaggero: “L’ispettore ha due placche di titanio nel cranio e ha perso completamente l’udito ad un orecchio. Questo significa che non potrà mai più essere reintegrato in servizio. Il nostro rammarico è che nessuno degli imputati ha pensato di offrire un risarcimento”.
04/02/2014