Il 9 ottobre, nella sua casa di via Londra, il pregiudicato Vittorio Zappone era stato colpito alla coscia sinistra da un colpo d’arma da fuoco calibro 7.65, esploso da ignoto. La vittima finì in ospedale per una “frattura pluri – frammentaria del femore sinistro da ferita d’arma da fuoco”. Dopo una settimana i Carabinieri hanno arrestato il responsabile: si tratta del nipote del gambizzato, tale Giuseppe Costantini dello Pino, 29 anni.
Le indagini sono state attente e laboriose. Poco dopo gli spari, infatti, un Carabiniere che si trovava in zona, libero dal servizio, aveva notato una persona fuggire – con volto parzialmente travisato da un cappuccio – a bordo di una Opel Corsa, di colore grigio, di cui era riuscito a prendere, seppur parzialmente, la targa. La vettura era di proprietà di Carlo Costantini, ma di fatto in uso al figlio Giuseppe, divenuto il sospettato più accreditato anche per la mancanza di una denuncia di furto del veicolo.
Anche la vittima aveva fornito una descrizione del suo aggressore, che coincideva con le fattezze del nipote, che nel frattempo si era nascosto a casa di parenti residenti nella zona. L’indagato è stato rintracciato ed arrestato mentre tentava la fuga dalla finestra del bagno, avvalendosi di una scala già pronta per quella evenienza.