Un operaio di 65 anni è morto ieri pomeriggio in un capannone industriale a Pomezia, nella zona di Santa Procula, mentre era in corso l’allestimento di una cella frigorifera. L’uomo, che si trovava su un tetto per sistemare la disposizione di cavi elettrici, è caduto da un’altezza di cinque metri. È morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pomezia e il personale della sicurezza sul lavoro della Asl.
«Dall’analisi dei dati infortunistici del Lazio, emerge che per quanto concerne gli incidenti mortali la caduta dall’alto ha un’incidenza elevata e dopo ampio confronto con le Parti sociali e le Istituzioni coinvolte, abbiamo redatto e approvato all’inizio di quest’anno il Vademecum ‘Cadute dall’alto’», spiega l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. «Si tratta di un documento che ha la finalità di promuovere l’applicazione di una serie di azioni e di misure volte alla prevenzione del fenomeno degli infortuni nel settore dell’edilizia. Come Regione continuiamo a lavorare ed è già prevista per l’inizio della prossima settimana una riunione del Tavolo Salute e Sicurezza per definire un Protocollo sulla contrattazione preventiva relativa all’ organizzazione del lavoro in sicurezza».