Durante l’operazione “Marchio” a livello nazionale sono state denunciate due persone per frode aggravata in commercio, ed elevate diffide e sanzioni amministrative per 23.000 euro circa e sequestrati 4,5 quintali di prodotti alimentari per evocazione marchi protetti e carenza di rintracciabilità. Nella scorsa settimana i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (R.A.C.) di Messina, Roma, Torino, Salerno e Parma hanno eseguito numerosi controlli presso aziende agricole, caseifici, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, salumifici, aziende di liquori e frantoi accertando nelle province sopra indicate, le violazioni specificate. I marchi contraffatti e privi di tracciabilità specifica erano riferiti a prodotti tipo liquirizia, pistacchi, prosciutti, salumi, cioccolata, caciocavalli, mozzarella, liquori di origine geografica protetta e altri cibi di immediata, media e lunga conservazione.
05/03/2022