Al presidente e al direttivo e ai soci del comitato Uniti per la Salvaguardia del Territorio.
È nello scritto che si trova la memoria è nel racconto di chi ha vissuto che si legge la passione. Abbiamo iniziato questa avventura mossi dal comune intento di fare bene, di essere diversi e forse anche migliori degli altri. Ci siamo trovati intorno ad un tavolo a prenderci le misure, con i nostri caratteri, le nostre prerogative e i nostri limiti. Abbiamo imparato insieme a fare tante cose, delle quali prima non sapevamo gran che. Ci siamo confrontati a viso aperto, occhi negli occhi certi di una posizione diversa ma di un obiettivo comune, certi di avere la capacità di essere sinceri. Abbiamo unito, ascoltato, programmato, faticato e dato il buon esempio, mossi dal rispetto che cresceva tra di noi e dalla sensazione di essere un gruppo che si trasformava pian piano e entrava a fare parte di una quotidiana appartenenza e di bisogno l’una dell’altra. Tutto quell’affetto quella “necessità” dove tutti eravamo necessari, mi dava l’energia per continuare ad essere, a dare di più, ad incentivarvi, ad ascoltarvi e ad aspettarmi lo stesso , quando i nervi erano tesi, con quel sentire genuino che accomuna chi si è capito. Devo riconoscere che di strada ne abbiamo fatta molta, devo riconoscere la nostra grande capacità di mettere un tassello dopo l’altro, toccare grandi temi e creare grandi aspettative. Devo ringraziare chi, in questo gruppo mi ha voluta, devo dire grazie a chi mi ha permesso di percorrere questo pezzo di strada insieme , Manolo mi ha portato intorno a quel tavolo e spesso ha saputo placare, insieme a Margherita, frivole incomprensioni, ringrazio il presidente Ettore con il quale ho instaurato uno scambio di visioni e di analisi fitto quanto propositivo e ognuno del direttivo per pacatezza, comprensione e capacità. Finisce un tempo, un era che, avrei preferito, durasse ancora, almeno fino al raggiungimento di quegli obiettivi per cui siamo nati, ringrazio tutti, un bel pezzo di strada l’abbiano percorso insieme e ancora tanta ne percorrerete verso quel sogno che abbiamo immaginato insieme. Vogliate pertanto prendere atto delle mie dimissioni da segretario del comitato. Uniti per la salvaguardia del territorio, merita di continuare questo percorso, senza di me. Ribadisco il mio affetto e la mia stima per ognuno di voi, che mi avete sempre guardato a viso aperto, senza mentire mai, senza nascondere o escludere, tendendo una mano sincera al bisogno. Continuate ad essere protagonisti del noi, un testardo gruppo di cittadini impegnati e liberi. Firmato Marica Roma
Dopo un anno di gran lavoro sul territorio
Albano-Ardea, la segretaria del comitato Ust Marica Roma comunica le sue dimissioni
Albano-Ardea, la segretaria del comitato uniti per la salvaguardia del territorio Ust Marica Roma, comunica le sue dimissioni per motivi strettamente personali dall’incarico di segretario del comitato, formatosi lo scorso anno per fronteggiare il degrado ambientale e di alcune zone tra Cecchina, Albano, Pomezia, Pavona e Ardea, nei pressi della discarica di via Roncigliano, via Ardeatina, Cancelliera e Montagnano di Ardea. Ecco le sue parole in una lettera ufficiale scritta dalla stessa Marica Roma.
26/03/2022
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