Partito lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Pomezia. A deciderlo è stata la rappresentanza sindacale unitaria al termine dell’assemblea dei lavoratori che si è svolta il 17 ottobre scorso. La protesta è scattata per la mancata convocazione della commissione trattante che la rsu e Cgil, Cisl e Uil di categoria avevano sollecitato formalmente il 2 ottobre. Le parti sociali avevano chiesto al sindaco, Fabio Fucci, di riavviare il tavolo di concertazione con i sindacati per la discussione di un lungo elenco di problemi rimasti ancora aperti.
«Dalla definizione del fondo a disposizione dei dipendenti per il 2013, a quello dei dirigenti per il 2012 fino al pagamento del salario accessorio sempre per il 2012 – si legge sulla richiesta di convocazione delle organizzazioni sindacali -, ma anche le questioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’acquisizione del verbale redatto dagli ispettori del ministero dell’Economia e finanza», quella che aveva rilevato numerose anomalie proprio nell’assunzione e nella gestione del personale dal 2006 e fino al 2012. Cgil, Cisl, Uil della Funzione pubblica e la rsu hanno inoltre posto di nuovo l’attenzione sui problemi dei lavoratori a tempo determinato, ma vincitori di concorso a tempo indeterminato. Solo pochi giorni prima erano stati proprio i 128 dipendenti a tempo determinato a sollecitare l’amministrazione a 5 Stelle ad aprire un tavolo di confronto sulla loro stabilizzazione. Si tratta di lavoratori vincitori di un concorso per assunzione a tempo indeterminato che l’ex giunta di centro sinistra aveva impiegato a tempo determinato con la garanzia di perfezionare successivamente la loro posizione. A chiedere tempo era stato il sindaco Fabio Fucci rispondendo alla richiesta di incontro da parte dei sindacati di categoria. «Il problema è piuttosto complesso. Sulla vicenda dei 128 dipendenti, a fine 2012 il Comune è stato oggetto di indagine da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze -, aveva spiegato il primo cittadino -. Inoltre – aveva aggiunto Fucci -, il nuovo segretario generale dell’Ente (Franca Colella ndr) si è insediata da pochi giorni. Prima di incontrare le organizzazioni sindacali occorre completare l’analisi della situazione anche con l’ausilio del neo segretario». Il sindaco aveva poi garantito che «non appena si potranno fornire risposte certe alle richieste avanzate dai nostri dipendenti – aveva detto – l’amministrazione convocherà subito un incontro». Convocazione che però fino al 18 ottobre non è arrivata.