I carabinieri, attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dal Comune di residenza, hanno appurato che i sei soggetti fornendo false dichiarazioni avevano nel tempo percepito in maniera fraudolenta il sussidio. L’Inps ha già provveduto a interrompere l’erogazione del reddito di cittadinanza e avviare le azioni di recupero delle somme indebitamente percepite.
Continueranno i monitoraggi dei Carabinieri finalizzati a contrastare efficacemente gli abusi, registrati nel corso del tempo, da parte di soggetti che con la loro condotta non solo commettono reato, ma sviliscono la ragione del beneficio stesso.