I sindaci di Pomezia e Ardea, Adriano Zuccalà e Fabrizio Cremonini, hanno firmato stamattina un’ordinanza che dispone il divieto di utilizzo delle risorse idriche per scopi diversi da quello potabile nella stagione estiva 2022, conseguente allo stato di severità idrica del territorio della Regione Lazio. Lo stesso provvedimento era stato firmato qualche giorno fa dal commissario prefettizio che guida il Comune di Nettuno.
Disposto su tutto il territorio comunale, fino al 30 settembre compreso, l’assoluto divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale nei seguenti casi:
• irrigazione e innaffiatura di orti, giardini, prati, vasi e altre superfici a verde;
• riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, fontane e vasche;
• lavaggio di automobili/cicli/motocicli (eccetto impianti autorizzati);
• lavaggio di corti e piazzali;
• ogni altro uso improprio della risorsa, diverso da quello alimentare, domestico, per l’igiene personale e per uso medicale.
In più, l’ordinanza dispone anche che i prelievi di acqua della rete idrica siano consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, ovvero per le attività regolarmente autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile.