“L’operazione di polizia andata in scena oggi nella mia città, Terracina, mi allarma profondamente. E non tanto per i pur gravi reati contestati agli arrestati che avranno certo modo di potersi difendere adeguatamente e provare la propria innocenza quanto, e soprattutto, per il numero degli indagati coinvolti, ben cinquanta ho letto, tra funzionari pubblici, imprenditori e cittadini che danni, secondo le indagini della Procura di Latina, portavano avanti un sistema collaudato di traffici illegali e a danno della collettività”. Lo scrive in un post il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gaia Pernarella.
“E proprio per l’alto numero dei coinvolti, credo che nessuno in città possa seriamente dire di non averne mai saputo nulla, ancor di più rileggendo il messaggio che il Procuratore Capo di Latina De Falco, nel trentennale della strage di Via D’Amelio, ci ha fatto giungere diffondendo le notizie che abbiamo appreso nel corso della mattinata: “L’attività di informazione è propedeutica anche ad acquisire nuove fonti di prova riguardo altri fatti analoghi in corso di indagine, in quanto la conoscenza degli interventi effettuati può stimolare la fiducia della collettività sull’efficacia dell’azione giudiziaria a tutela degli interessi dei cittadini”. Per questo voglio augurare a me e ai miei concittadini che quello di oggi possa rappresentare per Terracina un nuovo inizio: quanto accaduto rallenterà ancora una volta tutta l’attività comunale, renderà più difficile accedere ai fondi del PNRR o portare avanti gli stessi progetti per cui mi sto battendo in Regione ma se sapremo cambiare marcia essere davvero uniti per la causa comune, creare un circolo virtuoso tra le forze sane della città allora si che questa brutta giornata per tutti noi avrà avuto un significato vero, di crescita e rinascita”.
“E proprio per l’alto numero dei coinvolti, credo che nessuno in città possa seriamente dire di non averne mai saputo nulla, ancor di più rileggendo il messaggio che il Procuratore Capo di Latina De Falco, nel trentennale della strage di Via D’Amelio, ci ha fatto giungere diffondendo le notizie che abbiamo appreso nel corso della mattinata: “L’attività di informazione è propedeutica anche ad acquisire nuove fonti di prova riguardo altri fatti analoghi in corso di indagine, in quanto la conoscenza degli interventi effettuati può stimolare la fiducia della collettività sull’efficacia dell’azione giudiziaria a tutela degli interessi dei cittadini”. Per questo voglio augurare a me e ai miei concittadini che quello di oggi possa rappresentare per Terracina un nuovo inizio: quanto accaduto rallenterà ancora una volta tutta l’attività comunale, renderà più difficile accedere ai fondi del PNRR o portare avanti gli stessi progetti per cui mi sto battendo in Regione ma se sapremo cambiare marcia essere davvero uniti per la causa comune, creare un circolo virtuoso tra le forze sane della città allora si che questa brutta giornata per tutti noi avrà avuto un significato vero, di crescita e rinascita”.
19/07/2022