Quello che anche quest’anno è cominciata male è (ancora una volta) la copertura tv delle partite. Ogni anno per chi vuole seguire in televisione gli incontri di calcio del campionato di serie A le cose si complicano, con anche aumenti dei costi di abbonamento, una tendenza che rischia solo di alimentare il sommerso e l’illegale. L’incredibile è proprio il fatto che non sembra esserci modo di seguire con tranquillità le partite della propria squadra nemmeno pagando un regolare abbonamento. Come lo scorso anno, si ripresentano i problemi tecnici della piattaforma Dazn, che continua a scusarsi, ma non sembra ad oggi ancora aver trovato la soluzione alle problematiche che stanno facendo imbestialire i tifosi. E visto che in Italia “il calcio è sacro”, tutta la questione, oltre ad avere ripercussioni persino nella campagna elettorale in corso, ha sollevato il furore delle associazioni dei consumatori.
In particolare il Codacons ha diffuso una nota durissima in cui annuncia addirittura una denuncia contro Dazn per “interruzione di pubblico servizio e truffa” e minaccia di organizzare uno sciopero degli utenti che sospenderebbero il pagamento del canone mensile.
Il comunicato del Codacons
Il Codacons reagisce con forza agli ennesimi incredibili problemi tecnici di DAZN, che già nel corso della prima giornata – come accaduto già lo scorso anno – hanno provocato gravissimi disservizi alla trasmissione e alla visione di varie partite di Serie A. Problemi tecnici riconosciuti e quindi ammessi dalla stessa emittente televisiva. L’Associazione, che depositerà una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa, ha deciso di scendere in campo a tutela degli utenti: questi ultimi potrebbero essere chiamati a un vero e proprio sciopero, sospendendo il pagamento della quota mensile fino alla definitiva risoluzione di questi eterni problemi tecnici.
Le denunce degli utenti, infatti, stanno sommergendo i social network: l’indignazione ha raggiunto livelli altissimi, specialmente alla luce dei costi (per nulla ridotti) degli abbonamenti televisivi proposti dalla piattaforma.
“Siamo stanchi di dover commentare questo disastro annunciato: la Lega Calcio ha permesso che la fiducia dei tifosi italiani venisse tradita una volta di più, e DAZN ha dimostrato di non essere all’altezza del servizio, come già evidente lo scorso anno”, commenta il Codacons. “Ora risposte certe e tempi brevissimi, o chi di dovere ne risponderà davanti a milioni di italiani”, conclude.