“A Nettuno, litorale della provincia a sud di Roma, bagni vietati alla spiaggia dei Marinaretti, che si trova tra Anzio e appunto l’altro comune costiero: ma se l’ordinanza è stata emessa, i bagnanti sembrano non saperne nulla e continuano ad affollare il tratto di mare”.
E’ quanto fa sapere Codacons in una nota, in cui si specifica che la presenza di Escherichia coli e di enterococchi – legata all’esistenza di scarichi diretti di fognature non depurate oppure scarichi mal depurati o mal disinfettati e già accertata dalle analisi condotte – accresce il rischio igienico-sanitario legato alla possibilità di contrarre malattie a propagazione oro-fecale (da virus, elminti, salmonelle, leptospire, eccetera).
“Allora, la domanda è d’obbligo: che fa il sindaco di Nettuno? Fa lo gnorri, vietando la balneazione ma senza informare adeguatamente i bagnanti – i cartelli non li ha visti nessuno – per non mettere in crisi il settore turistico locale? Siamo stufi di questi strani fenomeni, sparsi in tutta Italia: batteri che arrivano e vanno via appena il sindaco dice di andare via, perché c’è bisogno di turismo”, dichiara il presidente Carlo Rienzi che non sembra essere a conoscenza del fatto che il Comune di Nettuno è commissariato.
“I cittadini hanno il diritto di fare il bagno senza rischiare infezioni e malattie: in caso non sia possibile devono essere informati adeguatamente della condizione delle acque in cui vorrebbero immergersi”, conclude. Ma per testimonianza diretta possiamo dire che in spiaggia i cartelli di divieto di balneazione sono presenti.
E’ quanto fa sapere Codacons in una nota, in cui si specifica che la presenza di Escherichia coli e di enterococchi – legata all’esistenza di scarichi diretti di fognature non depurate oppure scarichi mal depurati o mal disinfettati e già accertata dalle analisi condotte – accresce il rischio igienico-sanitario legato alla possibilità di contrarre malattie a propagazione oro-fecale (da virus, elminti, salmonelle, leptospire, eccetera).
“Allora, la domanda è d’obbligo: che fa il sindaco di Nettuno? Fa lo gnorri, vietando la balneazione ma senza informare adeguatamente i bagnanti – i cartelli non li ha visti nessuno – per non mettere in crisi il settore turistico locale? Siamo stufi di questi strani fenomeni, sparsi in tutta Italia: batteri che arrivano e vanno via appena il sindaco dice di andare via, perché c’è bisogno di turismo”, dichiara il presidente Carlo Rienzi che non sembra essere a conoscenza del fatto che il Comune di Nettuno è commissariato.
“I cittadini hanno il diritto di fare il bagno senza rischiare infezioni e malattie: in caso non sia possibile devono essere informati adeguatamente della condizione delle acque in cui vorrebbero immergersi”, conclude. Ma per testimonianza diretta possiamo dire che in spiaggia i cartelli di divieto di balneazione sono presenti.
22/08/2022