Viene condotto un monitoraggio periodico dello stato di salute delle alberature presenti in città, incaricando un tecnico abilitato di effettuare una serie di esami approfonditi basati sul metodo Vta – Visual Tree Assessment.
Tale metodo, che classifica le piante in cinque classi di propensione al cedimento (A, B, C, C-D, D), analizza le singole parti dell’albero in relazione alle condizioni ambientali di crescita e alle caratteristiche fisiche del sito d’impianto.
I commenti
“Un’azione preventiva – ha spiegato l’Assessora Federica Giglio – necessaria per mettere in sicurezza le scuole e chi le frequenta, soprattutto in considerazione degli ultimi eventi calamitosi che si sono verificati sul territorio e che hanno determinato la caduta di alberi ad alto fusto in molti Comuni dei Castelli Romani. Preme ricordare che gli alberi in città crescono in un ambiente poco favorevole e rischiano di ammalarsi più facilmente aumentando il rischio di crollo. Dopo la rimozione, secondo una tempistica e una localizzazione definita dagli uffici competenti, si procederà alla piantumazione di nuove alberature, per garantire l’abbattimento della CO2 e combattere le isole di calore in città”.
“Un intervento importante – ha aggiunto la Sindaca Emanuela Colella – che mira a tutelare la salute del nostro patrimonio arboreo e, di conseguenza, garantire il benessere di tutti noi. È nostra intenzione avviare una puntuale pianificazione del verde in ambiente urbano, che parta dalla scelta delle adeguate essenze arboree e arbustive, che sappiano far fronte ai forti stress termici e idrici connessi alla crisi climatica. Stiamo lavorando per individuare forme di collaborazione tra Istituzione e cittadini, in modo che tutti possano prendersi cura della propria Città”.