Dopo lunghi anni di abbandono è stato completamente riqualificato e riportato ai fasti delle gloriose olimpiadi del 1960 l’impianto sportivo equestre situato a Rocca di Papa, in località Pratoni del Vivaro, dove in questi giorni sono in corso i Mondiali di Equitazione 2022 a cui partecipano 27 nazioni. I lavori di ripristino della struttura sportiva, classe 1958, sono stati eseguiti nel massimo rispetto dell’ambiente, del paesaggio naturale e delle specie animali autoctone che vivono nel polmone verde ampio 88 ettari. Un’area acquistata sul finire degli anni ’50 dall’allora presidente del Coni, Giulio Onesti, per trasformarla in un centro equestre d’eccellenza, su intuizione del Grande Cavaliere-Marchese Ranieri di Campello a cui oggi è titolata la struttura. Dal 1985 il complesso equestre è tutelato anche dal Parco dei Castelli Romani, che lo ha ‘assorbito’. Dal 2018, grazie alla legge sul federalismo demaniale, l’impianto è di proprietà del comune di Rocca di Papa, anche se la gestione è stata affidata alla Federazione Italiana Sport Equestri, grazie ad un accordo con Demanio e Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Al suo interno ha sede anche la prestigiosa Facoltà di Scienze Equestri e Motorie dell’Università del Foro Italico, in collaborazione con Fise e Accademia Caprilli. In sostanza, è quanto raccontano a ‘il Caffè’ l’avvocato Marco di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, e Simone Perillo, Segretario Generale della Federazione Italiana Sport Equestri. “Sono diversi gli interventi – ci spiegano Di Paola e Perillo – che la Federazione Italiana Sport Equestri ha portato avanti nell’Impianto Sportivo Equestre – Pratoni del Vivaro, all’interno del Parco Regionale dei Colli Albani, per sostenere e promuovere la cura dell’ambiente e la sostenibilità, parallelamente all’organizzazione e promozione dei Campionati Mondiali Equestri Pratoni del Vivaro 2022. È stata effettuata la bonifica ambientale di tutte le aree del centro equestre, prima tristemente utilizzate come discarica. Nel corso degli anni e nei luoghi più remoti o di difficile accesso, a causa di rovi stratificati, sono stati abbandonati materiali provenienti da demolizioni non eseguite nel compendio, serbatoi ed elettrodomestici abbandonati ricoperti di terra e vegetazione. Sono state studiate, catalogate e verificate, a firma di agronomo abilitato, le essenze arboree vetuste o malate per cui si è ottenuto il nulla osta del Parco e l’Autorizzazione del Comune alla rimozione o abbattimento di 47 esemplari di conifera, di cui alcune crollate al suolo anche su strada, e costituenti un forte pericolo per la sicurezza dei frequentatori del Parco. Sono stati sistemati e rimossi i rovi lungo le recinzioni con relativa riduzione del rischio di incendi nelle aree naturali e bonifica dei rifiuti presenti, prima non visibili, condotti a discarica per inserimento nel circuito della raccolta differenziata. 41 Querce e 10 Aceri – specie autoctone – sono state piantate, messe a dimora con cura e innaffiate quotidianamente con mezzi propri della Federazione, che si prende cura costantemente della vegetazione storica all’interno del compendio su cui insiste l’Impianto Equestre. Durante l’evento dei FEI World Championships 2022 Eventing and Driving è attivo un accordo con la Equovento Onlus per il recupero e riutilizzo di ogni eventuale scarto alimentare prodotto durante la manifestazione con ridistribuzione in mense e istituti di carità, come già successo in occasione del Concorso ippico internazionale di Piazza di Siena di maggio 2022. In quella occasione sono stati donati alla mensa dell’Esercito della Salvezza di Roma circa 850 pasti. Sono, inoltre, in corso delle valutazioni progettuali circa le potenzialità di un impianto fotovoltaico da installare sulle coperture dei fabbricati dell’Impianto Equestre per l’ottimizzazione dei consumi di energia elettrica e la sostenibilità ambientale globale. Infine, per gli appassionati del mondo equestre è disponibile l’iniziativa del Course-Walk, per scoprire insieme ai tecnici della disciplina il percorso naturale del Cross-Country, realizzato all’interno del Parco. Parte del ricavato di questa iniziativa è destinata al progetto “Adotta un’Oasi” di WWF Italia, già insieme alla Federazione in occasione di FISE Awards 2022 e del Concorso internazionale di Roma – Piazza di Siena 2022. FISE e WWF Italia condividono, infatti, l’obiettivo di rigenerare la natura danneggiata del nostro Paese, ristabilire la connettività ecologica riportando gli ecosistemi ad uno stato di salute il più possibile vicino a quello originario e cercando di limitare le perdite della natura sempre più minacciata da cemento, inquinamento e agricoltura non sostenibile”.
In foto, lo ‘shopping center’ su pedane di legno rimovibili.
Gli ostacoli per gli animali, in legno e rimovibili.
In foto, le stalle che ospitano 27 nazioni, presenti nel sito dal 1958.
In foto, da sinistra: Marco Di Paola, presidente Federazione Italiana Sport Equestri, Simone Perillo, Segretario Generale Federazione Italiana Sport Equestri.
“Gentile direttore – ci racconta Marco Di Paola, presidente Federazione Italiana Sport Equestri – ho letto con interesse gli articoli pubblicati sulla vostra testata e desidero offrire alcuni chiarimenti. Quando sono stato eletto nel 2017 alla guida della Federazione abbiamo trovato a Piazza di Siena, nella meravigliosa Villa Borghese di Roma dove svolgiamo da quasi 100 anni il nostro meraviglioso Concorso Ippico Internazionale, un rapporto molto logorato con le associazioni locali interessate alla tutela della villa. Abbiamo iniziato un percorso virtuoso in collaborazione con il Comune, le Autorità preposte alla tutela e con le stesse Associazioni che ci ha portato a collaborare e a investire ogni anno in interventi di miglioramento di questo meraviglioso bene monumentale che i cittadini romani ci permettono di utilizzare per gli Sport Equestri. Oggi posso dire, con un pizzico di orgoglio, che il progetto prosegue da cinque anni con reciproca soddisfazione nel rispetto delle posizioni e competenze di ognuno. Sono convinto che anche nell’impianto sportivo equestre del Comune di Rocca di Papa potremo compiere lo stesso percorso virtuoso. La nostra Federazione rappresenta e coltiva i valori dello sport e, grazie allo straordinario compagno cavallo, condivide anche i valori del rispetto dell’ambiente e della natura. Siamo appassionati di uno sport che si pratica con gli animali e nella natura. Secondo la nostra visione gli animali sono dei compagni di sport e anche di vita. Allego di seguito una nota che riepiloga gli interventi a tutela dell’ambiente che abbiamo realizzato all’interno dell’impianto sportivo equestre di Rocca di Papa – Pratoni del Vivaro. La nostra Federazione è sempre stata molto aperta al dialogo con tutti, abbiamo anche una collaborazione attiva per sostenere il WWF e i valori che tutela. Terminato il Campionato del Mondo di Completo e Attacchi ci rendiamo disponibili a confrontarci con chiunque voglia aiutarci a migliorare la nostra azione. Possiamo e dobbiamo dimostrare che anche i beni ambientali, in questo caso, o monumentali, come Piazza di Siena, possano essere utilizzati con molto rispetto, responsabilità, etica e correttezza per diventare una risorsa per questo nostro meraviglioso Paese che offre al mondo un patrimonio culturale e ambientale, risorsa formidabile per il rilancio del turismo e del territorio”.
In foto, gli Uffici della federazione, situati dentro pedane (in affitto) che verranno rimosse a fine evento.