Questo pomeriggio alle 18 si è riunito il consiglio comunale, quello dell’insediamento: subito dopo la convalida degli eletti, i consiglieri di maggioranza hanno lasciato l’aula per andare dal notaio.
Coiletta era stato eletto nel 2016 e poi di nuovo nel 2021. A luglio la decisione del Tar di accogliere il ricorso di due cittadini e di rimandare al voto 22 sezioni su 116. nel frattempo a guidare la città ci ha pensato un commissario straordinario. Lo stesso che ora sarà chiamato a traghettare Latina verso nuove elezioni in primavera.
«Sembra arrivato il momento di salutarci – aveva detto Damiano Coletta in diretta su Facebook nel primo pomeriggio – È cosa certa la sfiducia nei miei confronti da parte del centrodestra, nonostante la città di Latina si sia espressa dando la fiducia nei miei confronti. Lascio il ruolo di sindaco con la coscienza a posto, con la schiena dritta, a testa alta, da vincitore, anche se non ci sono i numeri della maggioranza». «Accetto la scelta dell’opposizione, non devo fare ricorsi».