È previsto il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, anche se di libera vendita e in genere “artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti, ascrivibili alle categorie F2 e F3, e comunque dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo rauti o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni, ecc.) che abbiano massa attiva (NEC) superiore a mg. 150”.
Sono esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria Fl, fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminose.
Ora si attende la stessa ordinanza dai comuni che finora l’hanno emessa, come Aprilia, ma anche Nettuno e Latina. La necessità di vietare i fuochi sta nella volontà di proteggere gli animali domestici.