Due individui si sono introdotti all’interno dei locali dell’appartamento che ospita il servizio e sito al piano terra di un edificio in Piazza Martiri della Libertà, nei pressi della stazione ferroviaria.
Una volta entrati, i malviventi hanno immobilizzato l’uomo ospite della struttura e l’hanno derubato di circa 200 euro. Non contenti del bottino, gli si sono scagliati addosso con violenza colpendolo ripetutamente all’addome e sul volto.
Al termine dell’aggressione, l’uomo sanguinante e dolorante, con il volto vistosamente tumefatto, è riuscito a richiamare l’attenzione dei vicini ed è stato medicato nella Casa di Cura Città di Aprilia.
Sull’accaduto stanno ora indagando i Carabinieri della stazione di Cisterna di Latina coadiuvati dal Comando di Polizia Locale che sta esaminando le riprese della videosorveglianza.
«PRONTI A COSTITUIRCI PARTE CIVILE»
«È stato compiuto un atto di una violenza assurda, quasi accanimento – afferma il sindaco Valentino Mantini -. La casa famiglia attraverso il progetto di supporto all’abitare, frutto di un lavoro sinergico e continuativo tra i Servizi Sociali comunali e il Dipartimento di Salute Mentale, è presente in quel luogo sin dal 2008 ed è pienamente inserito nel quartiere e accolto con favore dai condomini costituendo un eccellente esempio di riuscita integrazione e autonomia del paziente con la comunità. Come rappresentante dell’istituzione locale, condanno pienamente l’accaduto e qualora fossero individuati i responsabili e avviato un procedimento giudiziario, il Comune di Cisterna è pronto a costituirsi parte civile».