Le due opere, l’una in bronzo e piombo e l’altra in cera, sono state acquisite per il museo dalla collezione della famiglia Lampugnani di Milano, fra i più precoci e importanti collezionisti di Giacomo Manzù. Si tratta del primo acquisto di sculture destinate al museo ardeatino da quando appartiene alla Direzione regionale Musei Lazio del Ministero della cultura.
Le due opere integrano significativamente la collezione del Museo Giacomo Manzù, donato con la relativa collezione dallo scultore bergamasco allo Stato italiano.
Bambina sulla sedia costituisce l’edizione primigenia di un tema su cui l’artista torna a più riprese, presente nelle collezioni del museo con versioni più tarde.
Studio per Grande ritratto di signora è un’opera preparatoria di un importante soggetto, assente finora nella raccolta ardeatina, testimonianza inoltre dei legami dello scultore con Medardo Rosso.
Sono entrambe esemplari precoci della produzione di Manzù, espressive dell’evoluzione del suo fare artistico, che arricchiscono la collezione documentando un momento della produzione dello scultore meno rappresentato rispetto a quelli più avanzati, e che contemporaneamente presentano molteplici legami e rimandi con le altre opere del museo.
Nell’occasione saranno anche presentati al pubblico il prossimo restauro del Monumento funebre di Giacomo Manzù, collocato nel giardino del museo, per il quale c’è stata anche una interrogazione parlamentare, oltre ai progetti per il 2023 e alle collaborazioni in corso. Al termine Apeiron Sax Quartet in Concerto, a cura del Centro di cultura domus Danae.