“Dal 1981 ad Ardea è aperto al pubblico il museo statale Manzù dedicato al maestro Giacomo Manzoni (nome d’arte Manzù), scultore di fama internazionale le cui opere sono presenti nei più grandi musei del mondo; alla morte del maestro Manzù il 17 gennaio 1991 le sue spoglie furono sepolte nel giardino del museo che circonda l’edificio, con autorizzazione dell’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga”, si legge.
LA SALMA TRASFERITA
“Il 29 gennaio 2021 i resti dell’artista per volontà dei figli sono stati trasferiti nella casa di famiglia ad Aprilia, dove già riposano le ceneri di Inge Schabel, moglie e musa dell’artista scomparsa nel maggio 2018”, ricorda il senatore.
“In occasione dell’evento che si è svolto lo scorso 15 ottobre 2022 (…) è emerso come la tomba del maestro presente nel parco del museo si trovi oggi in condizioni di abbandono e degrado ingiustificabili; è quindi necessario che gli enti preposti alla tutela e alla manutenzione provvedano all’esecuzione di interventi manutentivi e assicurino dignità e decoro anche come segno di riconoscimento nei confronti del grande artista, atteso che un complesso museale così importante dedicato ad una personalità celebre merita la necessaria attenzione”. Tomba che, come detto, non ospita più i resti dello scultore ma che da quasi due anni, da quando è stata aperta, è rimasta a brandelli. Non un bello spettacolo per quanti fanno visita al museo.
“SERVE MANUTENZIONE”
Da qui la richiesta contenuta nell’interrogazione: “Si chiede di sapere se siano in programma o possano essere programmati interventi di manutenzione necessari ad assicurare condizioni di decoro alla tomba del maestro Manzù nel parco del complesso museale dedicato al celebre artista, e per valorizzare tale complesso museale atteso il ruolo che il medesimo riveste nel panorama culturale e artistico”.