I carabinieri della provincia di Salerno, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno arrestato un quarantunenne e un diciannovenne ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di truffa aggravata, ed in particolare ai danni di persona anziana.
Diversi i tentativi di truffa ai danni di donne anziane perpetrati lo scorso 30 aprile nella provincia di Salerno. Le vittime, in particolare, avevano riferito di essere state contattate telefonicamente da un uomo, il quale, con la scusa di dover consegnare un pacco richiesto dai nipoti delle anziane, gli chiedeva di ritirare il pacco, e di pagare una somma di denaro, non era ancora stata saldata. Le due truffe non sono state portate a compimento per l’arrivo e i consigli dei familiari delle vittime.
I carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia, hanno fermato un veicolo sospetto con a bordo due soggetti, di cui un pluripregiudicato, provenienti da Napoli. Dentro il veicolo, sottoposto a perquisizione, è stato rinvenuto materiale utile per il confezionamento del famigerato “pacco”, utilizzato per truffare le anziane vittime. L’indizio ha permesso ai militari di appurare che, il giorno precedente, 29 aprile 2022, i due napoletani si trovavano in provincia di Latina, a Gaeta, dove era stata appena perpetrata una truffa in danno di un’altra donna anziana.
IL FINTO NIPOTE
La truffa era stata portata a segno con il medesimo modus operandi del “finto nipote” con il quale un complice, fingendosi parente dell’anziana, anticipava telefonicamente l’arrivo di un corriere incaricato di consegnarle un proprio acquisto, il cui costo andava saldato in contanti o con la dazione di monili in oro. L’anziana vittima, pensando di aiutare il nipote, ha consegnato denaro e oggetti in oro al truffatore incaricato, per un valore di circa 10.000 euro.
Le indagini hanno permesso ai carabinieri di identificare gli autori del reato e di assicurarli alla giustizia.