Da quanto emerso dal complesso dell’attività investigativa, i quattro indagati, con il 39enne in posizione di preminenza rispetto agli altri, risultano essere stati i gestori di una fiorente attività di spaccio nel territorio di Sabaudia, effettuando numerose cessioni di cocaina ad una vasta e variegata platea di assuntori tra l’estate e l’autunno del 2022.
L’estrema accortezza dimostrata dagli indagati, con particolare riguardo ai luoghi dove occultare lo stupefacente, ha reso più complessa l’attività investigativa in questione. Nonostante tali difficoltà ed a riscontro di quanto ipotizzato, in corso di attività sono stati effettuati alcuni recuperi di stupefacente, sanzionando amministrativamente alcuni acquirenti.
L’attività d’indagine – svolta anche con l’ausilio di telecamere ed intercettazioni telefoniche – ha consentito di appurare come l’abitazione del 39enne rappresentasse un punto di riferimento per i numerosi assuntori della zona. Nel corso di una perquisizione effettuata il 19 ottobre 2022, poi, presso l’abitazione è stata rinvenuta un’agenda relativa alla contabilità dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione, degli involucri dotati di calamita e materiale per il confezionamento.