Tantissime le chiamate dei cittadini di Nettuno che ieri, dopo la protesta legata alle luci votive spente da un anno, si sono incontrati ed hanno fatto un elenco delle carenze che si registrano al cimitero civile, in particolare dal mese di gennaio.
“La situazione da gennaio è precipitata – racconta un cittadino a nome degli altri – non svuotano più i secchi se non ogni 10/15 giorni, e i cittadini non sanno più dove buttare i fiori quando si seccano. Alcuni li lasciano per terra vicino ai secchi pieni creando una situazione di sporcizia e degrado. Le fontanelle che usiamo per innaffiare le piante e cambiare l’acqua ai fiori perdono praticamente tutte. Lo abbiamo segnalato da mesi. In questo momento con la carenza idrica che c’è è assurdo che il Comune non sia in grado di cambiare dei rubinetti e fare in modo che questo incredibile spreco d’acqua finisca subito. Le luci votive poi, stanno diventando davvero una situazione incredibile. Dieci mesi di segnalazioni e poi di proteste non sono bastati per farle riparare. Io stesso mi sono lamentato più volte anche con il personale presente e mi hanno detto che il Comune è in ritardo con i pagamenti e anche per questo i servizi sono praticamente interrotti. Intanto qui tutto va a rotoli. Ora mi sto attivando, con diversi altri cittadini, per avviare una petizione in modo che chi viene a trovare i propri cari possa firmare per la riparazione delle luci votive e per chiedere al Comune un intervento sul cimitero che restituisca decoro. Invito i responsabili del comune a fare una passeggiata al Cimitero e verificare la situazione con i propri occhi”.
Le luci votive rotte da un anno
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