Il riciclaggio di denaro è un’emergenza e deve essere regolamentato anche il settore delle criptovalute, poiché i due temi sono legati. Secondo fonti ONU, ogni anno vengono riciclati globalmente dai 300 agli 800 miliardi di dollari, cioè dal 2% al 5% dell’intero PIL globale.
“Una cifra enorme, – ha dichiarato Matteo Adinolfi – doppiamente grave, perché questo denaro a sua volta via ad alimentari circuiti di morte, dal finanziamento del terrorismo, a quello dei traffici illeciti, alla manipolazione politica. Un male che quindi origina e nutre tanti altri mali e che mina dalla base la vita delle democrazie.
Questa nostra proposta di risoluzione vuole marcare un ulteriore passo avanti nella lotta al cosiddetto Money Laundering, sulla strada già indicata dalle linee guida OECD e anche sul solco delle risoluzioni del Parlamento Europeo e della Commissione, perché si possa combattere questo fenomeno criminale senza danneggiare né il legittimo commercio internazionale né, in modo ingiustificato, nessun paese in via di sviluppo o sviluppato che semplicemente voglia sfruttare la propria autonomia fiscale e porsi come un legittimo competitor anche a livello fiscale. Con il documento approvato oggi facciamo un passo avanti importante verso una miglior gestione del fenomeno”