I punti di forza della nuova tecnica di riciclaggio chimico della plastica
Si tratta di un processo che permette di realizzare nuova plastica partendo da 2 innovazioni:
1. La materia prima di partenza è qualunque tipo di rifiuto in plastica (oggi solo alcuni tipi di plastiche sono adatte al riciclaggio);
2. La produzione non avviene attraverso il classico processo meccanico (tecnologia che presenta dei limiti nel recupero della plastica) ma con un processo chimico a basso impatto, senza termocombustione, cioè senza bruciare le plastiche.
Si tratta di un processo produttivo che non ha eguali nel mondo e che porterà alla realizzazione di un prodotto finale che ha le stesse caratteristiche della plastica nuova, mentre ad oggi la plastica ottenuta da materie di riciclo hanno una caratteristiche inferiori e pertanto non sono adatte a tutti gli usi.
Vantaggi e benefici
Il principale beneficio è per l’Ambiente. Attraverso il nuovo ciclo produttivo sarà possibile smaltire anche le plastiche che oggi invece non sono idonee al riciclo e rappresentano un serio problema di sostenibilità.
Il recupero della plastica ottenuto con questo processo avviene in maniera infinita, come avviene con il vetro, e questo va incontro alla risoluzione del problema dell’inquinamento da plastica. Soprattutto, consente di riutilizzare le nuove plastiche anche in settori dalle normative molto stringenti sul piano qualitativo come quello alimentare.
La nuova tecnica inoltre ha costi di produzione sensibilmente inferiori a quelli tradizionali. Il che la rende economicamente conveniente oltre che ambientalmente sostenibile.
Il processo di riciclo
Se prima la plastica veniva riciclata in maniera meccanica, triturandola e sciogliendola, il nuovo processo messo a punto da Plasta Rei avviene in maniera chimica utilizzando dei reattori che la scompongono in molecole che vengono decontaminate e decolorate per poi venire riassemblate in granuli di plastica pari al vergine.
Guarda come avviene il riciclaggio della plastica (video)
Felice progetto di riconversione industriale
Il nuovo processo produttivo è il risultato di una felice riconversione industriale, quella dello stabilimento ex Nalco di Cisterna di Latina.
Francesco Borgomeo è il fondatore e socio di maggioranza del gruppo industriale Plasta Rei che due anni fa ha acquisito la ex Nalco, industria che dopo 70 anni di presenza sul territorio chiudeva i battenti con conseguente perdita occupazionale. Intuendo le potenzialità insite nell’esperienza, nelle competenze e nel know-how interno alla ex Nalco, il gruppo ne avviava il processo di riconversione basato sul principio dell’economia circolare, salvando così anche i posti di lavoro.
Giuseppe Abbruzzesi, presidente di Plasta Rei:
«Sapevamo che Nalco aveva al suo interno un patrimonio di elevate esperienze. Quando c’è sintonia e condivisione degli obiettivi è possibile raggiungere risultati rivoluzionari come questo, che ci consentirà di mantenere il nostro impegno e cioè quello di salvare tutti i posti di lavoro».