Chiesa gremita a Norma per il funerale di Daniel Martini, il 34enne operaio morto nell’esplosione di una bombola in una azienda di Sermoneta insieme al collega 35enne Vadyn Kachurin.
Erano in mille nella piazza centrale del paese ad ascoltare le parole di don Henryk: «Daniel nsce oggi purificato, perché le cose di prima sono passate. Questa è la nostra consolazione. Daniel vive in noi e nel cuore di Dio. Se improvvisamente ha lasciato questa vita, ora contempla il volto del signore». Poi si è rivolto direttamente a Daniel: «Da oggi sei nell’abbraccio misericordioso. Eri amante della vita e della natura, sei stato sempre riservato e rispettoso, eri aperto agli altri e sapevi farti voler bene e giocavi sempre con tua nipote Maya. Volevi girare il mondo sulle due ruote, ora girerai nel Paradiso dell’eternità. Quattro giorni fa ci è giunta la terribile notizia della tua scomparsa, tutta la comunità ha sentito una grande rabbia. Ora vivi l’eterna giovinezza con Gesù». Infine un accenno al padre Ettore, costretto in ospedale: «È tanto malato, non è qui insieme a noi ma ti amerà più di prima».
Un lungo applauso e le sgasate delle moto degli amici hanno accompagnato la bara del 34enne fino al cimitero.
Domani dovrebbe esserci invece il funerale di Vadyn.