Sembra una vicenda incredibile e assurda, ma non è una notizia falsa tratta dal sito “Lercio“: la notizia è purtroppo vera. I fatti si sono svolti nel marzo del 2021. C’era un principio di incendio a casa della compagna dell’avvocato e le fiamme avevano parzialmente attinto anche il povero gatto. A quel punto, invece di soccorrere l’animale, l’uomo ha aperto la finestra e lo ha lanciato fuori il povero animale in fiamme, facendogli fare un volo fatale, visto che l’appartamento si trova al quarto piano di un palazzo. Infatti, a causa dei traumi riportati dalla caduta il gatto, già ferito perché parzialmente ustionato, è morto dopo due giorni nonostante l’intervento del veterinario.
La compagna dell’avvocato, che ora è diventata ex fidanzata, non l’ha resa molto bene e si è anche costituita parte civile nel processo appena iniziato.
Probabilmente l’istinto dell’uomo è stato quello di evitare che il gatto, trasformatosi in torcia, correndo per la casa potesse provocare anche altri focolai nell’appartamento, almeno questa dovrebbe essere la tesi della difesa. Per l’accusa invece, l’uomo con questo comportamento avrebbe commesso una “crudeltà senza necessità” sull’animale, che invece poteva essere soccorso in pochi secondi e salvato anche dalle fiamme.
Il processo riprenderà a marzo dell’anno prossimo.
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