Lavori che si inseriscono nel piano di risanamento e ammodernamento delle reti e che seguono le prime attività già concluse nei giorni scorsi. I lavori, secondo Acqualatina, permetteranno di recuperare circa 70 litri al secondo, con un beneficio per oltre 250.000 abitanti di Latina, Sezze, Pontinia, Sabaudia, S. Felice Circeo e Terracina.
Questi lavori comporteranno una interruzione idrica a partire dalle ore 13:00 di martedì 11/04/2023 che durerà molto probabilmente diverse ore, fino a notte fonda. Il ripristino della fornitura infatti è previsto durante le ore della notte.
Le zone interessate all’interruzione idrica
- Latina – Intero Comune (tranne Borgo Sabotino, Borgo Montello, Le Ferriere, Borgo S. Maria, B.go Carso, B.go Podgora, Latina Scalo)
- Pontinia – Intero Comune
- Sabaudia – Intero Comune
- San Felice Circeo – Zona bassa, zona mare, zona porto, Quarto Caldo e Borgo Montenero
- Sezze – Via Migliara 46 e Sezze Scalo
- Terracina – Colle La Guardia 1 e 2, Via Mediana Vecchia, Via San Felice Circeo
Per garantire il servizio sostitutivo della fornitura idrica alle utenze, Acqualatina comunica che saranno disponibili le seguenti autobotti per la fornitura di acqua potabile:
- Latina – Piazza A. Celli (nei pressi del parcheggio dell’Asl) e Largo Cavalli (zona Q5)
- Pontinia – Piazza Kennedy
- San Felice Circeo – Piazza IV Ottobre (B.go Montenero) e Via Sabaudia (presso piazzale commerciale)
- Sezze Scalo – Corso della Repubblica
- Sabaudia – Piazza del Comune
Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero verde emergenze e guasti 800 626 083.
I lavori
Secondo il comunicato diffuso da Acqualatina i lavori si sono resi necessari per far fronte all’obsolescenza della condotta che parte dalla centrale Sardellane, dovuta alla sua anzianità. Il gestore idrico dichiara che sono in fase di affidamento interventi strutturali e definitivi.
Le opere prevedono oltre 18 milioni di euro di investimento, di cui oltre 14,5 finanziati da fondi PNRR, per il raddoppio della condotta con la realizzazione di una nuova linea parallela a quella esistente.