“Sono convinto che questa città non abbia avuto ciò che merita – ha detto -. Un regime può compiere molti errori ma può avere delle idee di progettazione che rimangono valide. Latina, insieme alle città di fondazione, rappresentano un’unicità nel mondo e io penso che debbano essere celebrate come patrimonio dell’Umanità. Possiamo dire con certezza che dopo l’architettura razionalista sia venuta meno la storia dell’architettura. Dopo abbiamo assistito solo a speculazione legata al denaro, che ha portato alla creazione di quartieri dormitorio”.
ANCHE CINECITTA’ FIGLIA DEL FASCISMO
“Nelle città del razionalismo c’è al contrario un’idea di progettazione, poi abbiamo solo tradito le persone. Non conta chi ha voluto una città, conta chi l’ha costruita, chi l’ha progettata ed è questo che dovremmo valorizzare. Anche Cinecittà è figlia del fascismo e non mi pare che qualcuno abbia mai pensato di demonizzarla o cancellarla. Sono compiaciuto che qui un ex sindaco abbia fortemente voluto dedicare un museo a un genio assoluto come Cambellotti e sono certo che Latina possa diventare il fulcro di un turismo che riscopra gioielli architettonici unici che sono presenti nel territorio della provincia”.