La proposta è stata presentata dall’assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. La decisione di fissare la data degli sconti estivi in questo modo è stata presa per uniformarsi alla decisione della Conferenza delle Regioni, che ha stabilito per l’inizio dei saldi estivi appunto la data il 6 luglio in tutto il territorio nazionale.
La scelta di uniformarsi alla decisione nazionale è stata presa per evitare che i negozi del Lazio si trovino in svantaggio rispetto ai negozi delle altre regioni. Inoltre, questa decisione dovrebbe rendere più semplice per i consumatori pianificare i loro acquisti, sapendo che i saldi estivi inizieranno nello stesso giorno in tutta Italia.
Resta però fermo il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data di inizio saldi. Questo divieto è stato introdotto per impedire ai negozi di aggirare la legge sugli sconti, offrendo promozioni e sconti prima dell’inizio ufficiale dei saldi. In questo modo, si vuole garantire che i negozianti che rispettano la data di inizio dei saldi non vengano danneggiati da quelli ‘furbetti’ che anticipano tale data e anche a garanzia dei consumatori che così possono effettivamente beneficiare dei veri sconti durante la stagione dei saldi estivi.
Leggi anche:
Acquisti sul web, chiusi 4.419 siti di prodotti contraffatti e servizi illegali