Secondo quanto emerso, una violenta aggressione è avvenuta dopo l’ennesima lite scatenatasi per motivi futili. Il 46enne di San Felice Circeo ha inseguito la sua compagna a bordo della propria autovettura e, una volta raggiuntala, l’ha brutalmente aggredita con pugni e schiaffi, causandole lesioni che richiederanno 30 giorni per guarire.
Nonostante venga garantita la presunzione di innocenza ai sensi dell’articolo 115 bis del codice di procedura penale, l’episodio di ieri è stato in parte documentato da un sistema di video sorveglianza presente nella zona. Le immagini acquisite rappresentano un’importante prova a sostegno dell’accusa.
Su disposizione del Procuratore Maggiore di turno presso la Procura di Latina, in perfetta sinergia con le forze dell’ordine, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che procederà con le indagini.
Gli episodi di violenza domestica rappresentano una grave piaga sociale, che richiede una ferma reazione da parte delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Solo un’azione coordinata di prevenzione, contrasto e sostegno alle vittime potrà contribuire a porre fine a questa forma di sopraffazione, assicurando giustizia e protezione alle persone coinvolte.
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