E il problema dell’impatto ambientale? Le falde acquifere ne risentiranno fortemente, senza contare che per quanto siano avanzati i nuovi filtri delle ciminiere, non esiste un “termovalorizzatore” che non abbia generato grossi problemi di inquinamento nell’area circostante (Ndr, accertato da commissione d’inchiesta del Senato della Repubblica).
Il Sindaco e l’Amministrazione di Marino si schierano a difesa della salute pubblica e contro la realizzazione del termovalorizzatore previsto nel polo impiantistico di Santa Palomba, vicino al territorio comunale di Marino. La Delibera di Consiglio n. 23, approvata all’unanimità nell’ultima riunione del Consiglio comunale il 26 giugno, vede il Sindaco Stefano Cecchi e l’intera Amministrazione impegnati nella tutela dei cittadini.
Il prossimo evento in programma è una partecipazione programmata per lunedì 3 luglio a Roma, davanti alla presidenza del IX Municipio alle ore 17.30. Inoltre, il Sindaco ha inviato una lettera per richiedere un dibattito pubblico al Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni, al Commissario Straordinario di Governo Roberto Gualtieri e, a titolo informativo, al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e all’Assessore al Ciclo dei Rifiuti Fabrizio Ghera.
“La realizzazione di questo termovalorizzatore non riguarda solo il ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, ma soprattutto la salute di tutti i cittadini di Marino e dei Castelli Romani”, ha commentato il Sindaco Stefano Cecchi. “Il Sindaco Gualtieri ha scelto di ‘risolvere’ il problema della spazzatura di Roma spostandolo sulle periferie e sui comuni vicini alla città eterna.
Questa scelta è inaccettabile e non tiene conto dei danni causati alla salute pubblica e all’impatto sui territori interessati. Faremo tutto il possibile per impedire questa ulteriore scelta sbagliata che viene compiuta a spese dei cittadini che hanno gli stessi diritti e dovrebbero godere delle stesse protezioni di coloro che vivono nella Città di Roma.
La soluzione alle gravi carenze organizzative della Città di Roma non può ricadere sui cittadini dei Castelli Romani. Ogni comune dovrebbe puntare a un circolo virtuoso nella gestione dei rifiuti, nel rispetto dell’ambiente e del nostro futuro.”
Anche Albano scrive alla Meloni
Anche il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, ha inviato al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni una nota per chiedere l’apertura di un dibattito pubblico
Leggi anche:
ESCLUSIVO: ecco dove sorgerà il ‘Termovalorizzatore’ di Roma – Inchiesta de Il Caffè