L’ondata di calore che sta investendo l’Italia ha portato le temperature verso i 40 gradi. Il pericolo per la salute umana arriva quando le temperature sono molto elevate per più giorni consecutivi e sono associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. In questi casi scatta l’allarme rosso.
Il Ministero della Salute emette ogni estate un vero e proprio bollettino relativo alle ondate di calore, segnalando ogni giorno quali sono in Italia le città più a rischio. E per martedì 11 luglio il bollino rosso, ovvero la segnalazione di massimo rischio, è stato assegnato ad 8 città in Italia, tra cui ben 4 nel Lazio: Bolzano, Torino, Firenze, Perugia e le 4 città laziali di Roma, Latina, Frosinone e Rieti.
Il giorno seguente si replica. Ma se da bollino rosso non sono più Torino e Bolzano, le città in cui è segnalata la massima allerta si riducono a 7, con la neoentrata Bologna. E la parte del leone la fa sempre il Lazio, con Frosinone, Rieti, Latina e Roma inserite tra le città più calde d’Italia.
La temperatura massima percepita per martedì 11 luglio sarà di 38 gradi sia a Roma che Latina. Il giorno seguente Latina conferma i suoi 38 gradi di temperatura massima percepita, mentre Roma scende leggermente a 36 gradi.
Il MInistero della Salute ricorda che il bollino rosso corrisponde massimo livello d’allerta, il livello 3 che sta ad indicare condizioni meteo con possibili effetti negativi sulla salute non solo delle persone più in difficoltà, come malati, anziani e bambini molto piccoli, ma i rischi riguardano anche la salute delle persone sane ed attive.
E la notte non andrà meglio, perché se è vero che la temperatura calerà intorno ai 22 gradi, che comunque è molto alta per un clima come quello italiano, l’altissimo grado di umidità ci farà percepire un caldo opprimente.
Le ondate di calore
I bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.
Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Dal portale del Ministero della Salute è possibile scaricare numerosi opuscoli e materiale informativo sulle ondate di calore, per la popolazione generale e gli operatori del settore sanitario e socio-sanitario (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani).