Sulla Nettunense la vegetazione sembra stia prendendo il sopravvento e rischia anche di creare situazioni di pericolo nello svolgimento del traffico.
La strada statale 207 Nettunense ha recentemente usufruito di un grande piano di lavori di rifacimento dell’asfalto che ha fatto sì che questa importante via che collega Roma sud e i Castelli romani al litorale sia di nuovo transitabile senza dover subire continui fastidiosi e pericolosi sobbalzi per chi la percorre in auto o a fare lo slalom per chi usa la moto. Tra buche e radici di albero negli anni passati era diventata davvero un inferno, soprattutto nel tratto tra Aprilia ed Anzio.
Dover aver riasfaltato tutti i tratti problematici, l’Astral (Azienda Strade Lazio , unico socio la Regione Lazio) che gestisce questa strada regionale, sembra però essersi un po’ dimenticata di monitorare la pericolosità di alcuni tratti.
In alcuni di essi, infatti, la vegetazione che è ai bordi della strada sembra aver deciso di prendere possesso anche della strada stessa. Percorrere chilometri tra due file di alberi e di siepi è senz’altro molto bello dal punto di vista naturalistico-estetico, ma in molti punti ormai la vegetazione è avanzata a tal punto da coprire anche la riga che delimita la corsia sul lato destro.
Questo avviene in diversi punti, ma in particolare nel tratto di circa un chilometro e mezzo che separa Padiglione e Lavinio stazione, sedi anche di due fermate della tratta ferroviaria Roma-Nettuno.
Il pericolo è aumentato soprattutto dal fatto che quel tratto di strada viene percorso da molte persone anche in bicicletta, in particolare braccianti impegnati nei campi agricoli della zona. E questo avviene anche nelle ore notturne. I ragazzi, di solito immigrati, hanno preso quasi tutti l’abitudine di indossare il giubbotto con le strisce catarifrangenti che li rende molto visibili, ma essendo la vegetazione avanzata fino anche oltre la linea bianca laterale, i ciclisti sono costretti a transitare quasi al centro della corsia in direzione Anzio e quando le auto li superano sono costrette ad invadere di molto la corsia opposta dove sopraggiungono auto in direzione Aprilia. Si creano in questo modo continue situazioni di pericolo.
Per non parlare dei mezzi pesanti che per non rigare tutta la fiancata sono spesso costretti a percorrere la regolare marcia con le ruote sopra o al di là della riga di mezzeria.
Insomma, più che una critica questo articolo vuole essere un invito all’Astral ad intervenire sul contenimento della vegetazione ai lati della strada, perché la situazione è pericolosa e continua a peggiorare velocemente, come dimostrano anche le foto sopra riportate.
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